martedì 24 aprile 2012

Due Jet Militari F/18 tentano di intercettare un UFO ovale

Nella citta' di Poway in California un testimone il 27 Marzo 2009 ha notato un oggetto ovale molto luminoso che si spostava verso l'orizzonte nella parte meridionale della California. L'avvistamento e' durato per circa dieci secondi. Dopo soli tre minuti piuì tardi sono stati visti viaggiare proprio dove il testimone ha riferito di aver notato l'UFO:

I Jet militari sono stati visiti girare per tutta la zona, forse in cerca dell'oggetto. Anche un terzo F18 pochi secondi dopo e' stato visto da parecchi testimoni dirigersi in zona.

Secondo una ricostruzione del testimone l'UFO era molto brillante, di forma regolare, non aveva luci anti collisione tipiche degli aerei e era cangiante di colore tra il verde il rosso. Non si e' udito alcun tipo di suono a differenza degli F18, e non emetteva nessun tipo di scia di condensa. Il testimone ha affermato di essere rammaricato di non aver avuto a disposizione nessun apparecchio fotografico adeguato.

SPAGNA: CACCIA F18 INSEGUONO UN UFO

L'UFO a forma di sigaro comparso in Inghilterra il 12 Aprile 2012, ha fatto la sua comparsa anche nella Costa del Sol in Spagna inseguito da tre caccia F 18s dell'Aeronautica militare. L'episodio è stato segnalato anche da molti residenti che spaventati dal boom sonico degli aerei, hanno volto il loro sguardo verso il cielo, segnalando quindi la presenza degli aerei e di un oggetto volante a forma di sigaro color oro. 
Come riporta il quotidiano inglese THE SUN e molti altri siti web, l'UFO a forma di sigaro comparso in Inghilterra il 10 Aprile 2012, ha fatto la sua comparsa anche nella Costa del Sol in Spagna inseguito da tre caccia F 18s dell'Aeronautica militare. L'episodio è stato segnalato anche da molti residenti che spaventati dal boom sonico degli aerei, hanno volto il loro sguardo verso il cielo, segnalando quindi la presenza degli aerei e di un oggetto volante a forma di sigaro color oro. Gli F18s e un elicottero militare si sono dati da fare per intercettare l'intruso, sfiorando i punti caldi delle vacanze di Marbella ed Estepona alle 5 del mattino.


Un UFO presso la Base Aerea a Vandenberg

L'investigatrice UFO Linda Moulton Howe tramite il suo sito internet Earthfiles.com ha reso noto di aver ricevuto una mail alla fine del mese di Febbraio da un ex dipendende dell'U.S. Air Force: "Ciao Linda seguo sempre il tuo sito, e ti voglio raccontare un episodio UFO che risale al 1969 presso una grande Air Force Base in California, nella quale stavo prestando servizio. Steve.

Linda ha pubblicato l'intervista.

"Steve" è nato a San Diego, in California. E' entrato nell'U.S. Air Force nel 1966. Dopo aver ricevuto una formazione di base nelle forze di sicurezza, dapprima fu assegnato per 18 mesi a Kunsan, in Corea e in seguito prestò servizio presso la Base Aerea di Vandenberg fino al 1970.

Da quanto emerge dall'email, il militare assieme ad altri agenti di sicurezza dell'USAF, sarebbero stati testimoni di un incredibile evento che fino ad oggi non è mai stato rivelato a causa delle forti pressioni da parte di superiori e in particolar modo da un Colonnello dell'AFOSI (Air Force Office of Special Investigation).
Steve oggi ha 60 anni, ed è convinto che i suoi contemporanei conoscono la verità, ed ha accettato di farsi intervistare al telefono "perché pensa che tutti hanno il diritto di sapere cosa il governo vuole nascondere".

Legenda: Steve -Testimone. LMH -   Linda Mounton Howe

Steve - Il fatto accadde otto mesi prima della fine del mio servizio, quindi verso la fine di novembre o dicembre del 1969 attorno alle 21.45. Ci fu ordinato di per radio di rafforzare la sicurezza per l'arrivo di un aereo da trasporto c-5 Galaxy, che sarebbe atterrato alle ore 21.00. Era considerato un volo prioritario.
Lo vedemmo atterrare e si fermò nello spazio spazio riservatogli. Ci avvicinammo e prendemmo contatto con i militari   naviganti. Vi erano 4 o 5 persone che vegliavano il carico.

Il C-5 Galaxy all'epoca, era un aereo recente, era di dimensioni impressionanti. Salimmo a bordo e lo sottoponemmo ad ispezioni. Ci mostrarono le sue incredibili particolarità e gli strumenti di controllo.
Notai che il suo carico consisteva solamente in due scatole in legno che non erano molto grandi, circa un metro per tre, poste l'una sopra l'altra. Negli altri stive non vi era nulla. In seguito uscimmo. Dopo circa un minuto o due che eravano scesi all'improvviso notammo una macchina completamente silenziosa che stava scendendo dal cielo. Doveva essere a circa 500 metri di distanza e si fermò ad un centinaio di metri di altezza.

LMH - Può descrivere la sua forma o colore?

Steve - Non fu facile avere un'idea della sua forma. Si notavano nettamente 2 luci rosse brillanti arancioni posizionate ai lati, a poche decine di metri l'uno dall'altra. Poi è apparso come un triangolo puntato verso l'alto, a forma di V. Sembrava fatto di metallo argentato.

LMH - Il cielo era perfettamente chiaro?

Steve - Erano le 21.45, una notte senza nuvole, molto buia e senza Luna.

LMH - Quelle erano le luci notate in un primo momento?

Steve - Si, erano lontane, ma sembravano unite ad un quadro che si trovava in piedi verticalmente nel cielo. Doveva misurare 800-900 piedi di lunghezza e in altezza e da 300 a 400 piedi di larghezza.

LMH - Quanto era distante la punta più vicina a voi?

Steve - L'aereo era in verticale sulla pista principale, quasi perpendicolare, e dal parcheggio dove si trovava il C-5 doveva trovarsi a 300 metri.

LMH - Quante persone lo osservarono?

Steve - Eravamo 3 o 4 persone della sicurezza, più 4 0 5 agenti di polizia che erano stati assegnati alla sicurezza del trasporto. Quindi, circa 9 in tutto.

LMH - Udiste qualche rumore?

Steve - No, era assolutamente in silenzio! Fummo tutti sorpresi quando iniziammo a notarlo, perché era sceso non producendo alcun rumore. Notammo la luce scendere verso il basso e stabilizzarsi a circa 150 metri dal suolo.

LMH - Che cosa vi diceste?

Steve - Nulla. Fummo sbalorditi. Non mi ricordo che dissi qualcosa e nessun altro commentò. Eravamo come pietrificati, cercando di scorgere qualcosa di familiare per darci una spiegazione.

LMH - Cosa accadde in seguito?

Steve - L'enorme velivolo era a forma di V silenzioso e stazionario, in seguito emise un raggio di luce che illuminò la sommità del C-5. Non era diretto verso di noi. Fu come un raggio laser sparato verso il C-5.

LMH - Quale fu il colore e la larghezza del raggio?

Steve - Per quanto ricordo era di colore verde-blu appena più ampio dell'aereo, circa 8 metri. Parlo solo della fusoliera, il fascio era diretto verso la parte centrale del C-5.

LMH - Lì c'erano i contenitori?

Steve - Si, più o meno erano in quella zona.

LMH - Cosa accadde dopo?

Steve - L'emissione del raggio durò circa 10 secondi, poi più nulla. Pochi secondi dopo, l'UFO si alzò rapidamente verso il cielo e scomparve.

LMH - Siete risaliti a bordo per controllare le casse?

Steve - Noi no, ma i poliziotti che erano a bordo del C-5 ci andarono. Ritornarono e ci dissero che dovevano ripartire, e noi dovevamo andarcene ugualmente.

LMH - Sai se cercarono di ispezionare i contenitori? C'era qualcosa di insolito sul C-5?

Steve - No, ma ricordo un dettaglio prima dell'arrivo dell'UFO. Parlammo con il gruppo che proteggeva l'aereo,   chiesi al Sergente: "Dove siete, dunque?" Egli rispose: "A Groom Lake". La zona che ora è chiamata Area 51. All'epoca dissero Groom Lake e io chiesi dove fosse e lui rispose: "Nevada".

LMH -   Hai avuto l'opportunità di saperne di più su ciò che si trovava all'interno dei contenitori?

Steve - No. Non avevamo il permesso di conoscere queste informazioni. Fummo solamente incaricati di rafforzare la sicurezza mentre l'aereo si trovava a terra. In seguito tornammo alla postazione, in quanto il nostro servizio terminava circa 40 minuti dopo, per passare le consegne ad un altro team. Segnalammo l'accaduto al nostro superiore, ci ascoltò e prese appunti.

Un Colonnello dell'AFOSI (Air Force Office of Special Investigation) minacciò Steve.
Il giorno dopo ero di servizio dalle 16 fino a mezzanotte, assegnato ad uno degli avamposti della Air Force Base di Vandenberg. Due ore dopo l'inizio del servizio, mi si avvicinò un veicolo di funzionari. Chi venne da me era vestito in abiti civili e mi diede la sua identità. Era un Colonnello dell'AFOSI.

Mi chiese se ero Steve ……… Gli chiesi se la visita era dovuta a proposito dell'incidente UFO. Lui solamente replicò: "Lei non ha visto nulla! Questo era tutto. Ma ripetè la cosa per essere sicuro che io avessi capito: "Lei non ha visto nulla, non è vero?"
Risposi: "No signore, non ho visto niente". Dopo di che se ne andò.

LMH - Hai mai discusso l'episodio con i tuoi colleghi?

Steve - Non vidi mai più gli altri due ragazzi che si trovavano con me quella notte. Non mi ricordo di aver parlato. Non ricordo di averli mai visti in seguito. Ignoro che fino abbiano fatto.
Il fatto che l'ufficiale AFOSI non cercò nemmeno di sapere cosa avessi visto, significa che sapeva ciò che accadde. Voleva solo fare in modo che io stessi con la bocca chiusa.

LMH - La separazione dei testimoni è una procedura comune, in modo da non permettere di confrontare le loro valutazioni.

Steve - Si, questo è quello che pensai. Rapidamente fummo assegnati in altre posizioni. Potevamo non cooperare con l'AFOSI. Ero molto giovane allora, e non era divertente andare contro un Colonnello dell'OSI. Non accadeva spesso di trovarsi davanti ad un Colonnello, era più facile incontrare Capitani o Maggiori.

LMH - Fu una maniera efficace di intimidirti

Steve - Funzionò molto bene. Nessuno vide nulla, e se qualcuno avesse avuto voglia di parlare, gli sarebbe andata male.

LMH - Che ne pensi di questa storia oggi?

Steve - Penso che si trattò di un velivolo alieno, proveniente da un altro mondo. Per me era interessato al carico del C-5. Sembra evidente che erano loro. Non possiamo sapere cosa accadde quando il raggio colpì l'aereo, se fu usato per attivare o modificare ciò che si trovava nei contenitori.

LMH - Perché pensi che i politici mantengano questa politica di segretezza?

Steve - Hanno mentito per così tanto tempo che quasi impossibile riconoscerlo dopo più di 50 anni. Penso che i governi hanno paura di non essere in grado di controllare le popolazioni. Probabilmente collaborano con gli alieni, scambiandosi informazioni e fanno di tutto per non dover rispondere alle richieste da parte della gente per una possibile protezione contro gli alieni. Sarebbe troppo per loro chiedergli di prendersi cura di tutto.

Earthfiles.com





IN CILE UFO SU UNA BASE AEREA SFECCIA A 10.000Km/h

Novità dal Cile. Dagli ultimi sviluppi, presso l'International UFO Congress 2012 a Phoenix, Arizona, il generale cileno in pensione Ricardo Bermudez ha discusso i risultati di un notevole avvistamento da parte di molti testimoni. L'UFO è stato avvistato la mattina del 4 novembre 2010, durante una parata aerea presso l'Air Force Academy di El Bosque, Santiago.

Anche se nessuno ha notato qualcosa di insolito durante la sfilata, sette testimoni si sono fatti avanti poi con diversi video che mostrano tutti uno strano oggetto metallico che si muove a velocità estremamente elevate. La parata è stata parte di una cerimonia che si svolge ogni quattro anni per celebrare il cambio del Comandante in Capo della Forza Aerea cilena. Il presidente, i capi delle le forze armate cilene, e molti altri funzionari erano presenti. Durante la manifestazione, la pattuglia acrobatica Cilena, chiamati Halcones, un gruppo di F5s, e una formazione di F16 sorvolavano gli spettatori. I video mostrano varie fasi di questo spettacolo.

I video presentano un oggetto metallico di forma discoidale che attraversa il cielo ad una velocità impressionante. A quanto pare il video è stato sottoposto dalla CEFAA, Comitato degli Studi di fenomeni aerei anomali cileno, a molti astronomi scettici, che hanno stimato che l'oggetto si muoveva a 10.000 Km/h.

Bermúdez ha mostrato l'analisi fatta dagli astronomi, che hanno stabilito che l'oggetto non era un meteorite, una cometa, rientro di spazzatura spaziale, un uccello o un aereo. Inoltre, la relazione degli scienziati ha dichiarato che l' UFO ha intrapreso 'una manovra rischiosa di fronte alle Halcones da ovest a est' e che ha fatto 'una manovra di volo a bassa quota e ad alta velocità.' Il rapporto ha inoltre stabilito che 'l'oggetto mostra gli effetti di luce e ombra di riflessi metallici e mostra come una forma ellissoidale' e che 'gli osservatori terrestri non hanno rilevato l'oggetto, nonostante che fosse passato sopra le loro teste, così come non era accompagnato da nessun suono'.


lunedì 9 aprile 2012

Quando Castro vide gli UFO...

Anche Fidel Castro sarebbe stato coinvolto in un episodio analogo a quello del papa. A rivelarlo, il 20 agosto 2006 su El Nuevo Herald di Miami, suo fratello Raul, nuovo leader del popolo cubano da quando il vecchio presidente si è ritirato dalla vita politica per sottoporsi ad un’invasiva terapia medica. Secondo Raul, l’aereo privato della Cuban MIG che trasportava Castro da Ciego de Avila, era stato costretto, il 24 febbraio 1996, ad un atterraggio forzato a causa di ciò che il personale della base aerea di San Antonio de los Manos definì “UFO”. Il rapporto alle autorità parlava di “diversi contatti (cioè di segnali radarici non identificati; N.d.A.) nel centro della provincia dell’Havana”; Raul ordinò l’immediato atterraggio dell’aereo presidenziale a Varadero; l’incidente innescò l’allarme rosso nell’esercito cubano, che da quel momento attivò le misure speciali di sicurezza per proteggere il viaggi aerei del “leader maximo” e di alti esponenti politici all’interno del paese. Sebbene i cubani pensassero anche a spiegazioni convenzionali per l’episodio (falsi allarmi radar dovuti ad interferenze elettroniche o sorvolo di prototipi spia americani), Raul ha dichiarato che lui ed il fratello preferirono continuare a “chiamare UFO” gli strani segnali avvistati dalla base aerea. Per inciso, nel trentaseiesimo anno di regime castrista, fu proprio l’emittente governativa, Radio Rebelde (Radio Ribelle), a trattare pubblicamente per la prima volta dell’argomento UFO. Fu con un lungo servizio radiofonico trasmesso il 4 luglio 1996 e riferito all’atterraggio di un UFO a Torrente; là, la mattina del 15 ottobre 1995 un contadino avrebbe segnalato alla polizia l’atterraggio in un campo di un oggetto “a forma di tartaruga”. Dal disco sarebbe uscito un”ometto” in tuta, che avrebbe prelevato diverse piante di patate prima di risalire sul mezzo e schizzare via. Gli agenti accorsi sul posto avrebbero trovato impronte di piedi e bruciature sulle piante. Analisi sarebbero state condotte anche dall’Accademia cubana delle Scienze. Un UFO (o più prosaicamente la luna, fuori fuoco) appare anche in una foto scattata ad una gigantografia di Fidel Castro, presente in un tabellone nella campagna di Pinar del Rio; la foto è stata scattata dall’inviato della Magnum-Focus René Burri, e riprodotta sul settimanale tedesco Zeit nell’agosto 1996.

mercoledì 4 aprile 2012

Prossimo Importante Appuntamento


L'astronauta Victor Afanasyev fotografo un UFO di 40 metri

Nell'aprile del 1979, Victor Afanasiev assisiti ad uno strano evento durante una missione spaziale. Il cosmonauta scatto qualche foto dell’UFO metallico che li segui per mezza orbita. Tornato a terra l’agenzia spaziale russa gli vietò di parlarne e sequestro le foto.

Tra i casi più importanti, del fenomeno degli avvistamenti UFO, trovano maggiore importanza quelli rivelati dagli Astronauti Americani e Sovietici durante le missioni spaziali. Uno di questi è il recente caso che sta scuotendo le maggiori testate mondiali di informazione. L’Astronauta Sovietico Victor Afanasyev, rivela al giornale online ufoevidence, di un avvistamento ancora sconosciuto al mondo dell’ufologia.
Nel mese di Aprile del 1979, mentre era in orbita con la City Star nel tentativo di attraccare la stazione spaziale Solyut 6, vide uno strano oggetto non identificato avvicinarsi al mezzo sovietico. L’oggetto segui la sonda per circa mezza orbita, e quando fu abbastanza vicino gli astronauti si resero conto che non era un riflesso ma una sorta di struttura ingegneristica, tecnologica, composta da un qualche tipo di metallo e lunga circa 40 metri.
VictorAfanasievUFO
Ricostruzione dell'avvistamento

L’oggetto sigari forme non era simmetrico, ma stretto in punta e più l’argo dietro con delle piccole ali, e dentro si notavano delle aperture, come degli oblo. L’oggetto rimase molto vicino alla sonda Solyut (nell’articolo dice che la distanza era veramente minima, tra i 23 e i 28 metri) e questo permise a Victor di prendere la macchina fotografica e scattare qualche foto. Mentre fotografava l’UFO, Afanasyev riferiva continuamente al Mission Control le dimensioni della nave, la sua forma e la sua posizione.
Quando il cosmonauta tornò a terra fu interrogato dall’agenzia sovietica sull’accaduto e subito dopo gli fu detto di non parlarne mai con nessuno gli furono confiscate la pellicola e la macchina fotografica. Ovviamente quelle foto e le trasmissioni radio non furono mai rilasciate, anzi vennero classificate per non far trapelare la notizia.
Solo ora, con il crollo e la debolezza dell'Unione Sovietica, Afanasyev può raccontare la sua storia ma quello che rimane di questo strano fenomeno è il mistero e la classificazione dell’oggetto come un UFO.
Si perché dopo circa 30 anni l’oggetto non è stato ancora identificato.

Soyuz 6