venerdì 30 marzo 2012

UFO vola vicino ad un aereo da Turismo a Cape Town

Uno strano oggetto venne fotografato rispettivamente il 7 e 26 Novembre 2011 vicino ad un aereo da turismo. Le foto hanno fatto il giro del mondo , specialmente per la particolarità dell'ufo , che si è presentato in giorni distinti , ma nel medesimo punto a Cape Town in Sud Africa.
Cosa è stato fotografato accanto all'aereo?...

lunedì 26 marzo 2012

" Incontri Ravvicinati " durante le missioni Gemini ed Apollo


1951 Donald Slayton
Astronauta del progetto Mercury, rivelò in un'intervista che aveva visto un UFO nel 1951:
"Stavo collaudando un caccia P-51 a Minneapolis quando scorsi quell'oggetto. Ero a circa 10.000 piedi di altezza in un pomeriggio di sole. Pensai che fosse un nibbio, poi mi resi conto che nessun nibbio vola a quell'altezza. Più mi avvicinavo, più l'oggetto mi appariva simile a un pallone gonfiato, grigio e di circa un metro di diametro. Ma non appena gli andai davanti la "cosa" non somigliò più a un pallone. Sembrava un disco volante. Allo stesso tempo realizzai che l'oggetto stava improvvisamente allontanandosi da me, ad una velocità di circa 450 chilometri l'ora. Lo inseguii per un breve tratto, ma d'improvviso l'oggetto virò a 45 gradi, accelerò e sparì".

8 aprile 1964
Astronave senza equipaggio “Gemini 1” ; quote orbitali: km 330/160. Subito dopo l'equilibramento in orbita, la capsula viene avvicinata da quattro oggetti sconosciuti che, come rivelano i radar delle stazioni terrestri, la seguono per tutto il suo primo giro intorno al nostro pianeta. Quindi scattano via all'improvviso e scompaiono nello spazio. LA NASA in un primo momento spiegò trattarsi delle parti strutturali del secondo stadio del vettore (un missile Titan), separatesi dalla capsula stessa. Questa spiegazione venne tuttavia smentita quando si apprese che il piano di volo non prevedeva tale separazione, e che in effetti il secondo stadio del vettore e la capsula erano rimasti congiunti fin quando non si disintegrarono precipitando insieme nell'atmosfera. La NASA non emise altri comunicati.

12 settembre 1966
Piloti: Charles Conrad e Richard F. Gordon; capsula: Gemini 11; quote orbitali: km 370/185.
Sull'Atlantico meridionale Conrad fotografa «un globo di luce giallo arancione, molto brillante». Secondo il San José Mercury News, al ritorno Gordon dichiara: «Lo vedemmo dall'oblò di sinistra mentre ci superava. Sembrava proprio un mezzo spaziale. Scattammo in fretta qualche foto. Era giallo-arancione, doveva essere metallico per avere simili riflessi». La NASA parlò del satellite sovietico Proton ITI: ma i dati dell'orbita, ancora una volta, non coincidevano con quelli reali, ed inoltre i satelliti del tipo Proton hanno forma di un cilindro appiattito, mentre l'oggetto fotografato da Conrad appare simile ad una sfera leggermente schiacciata e circondata da un anello.




Dicembre 1968
Piloti: Frank Borman, James Lovell e William Anders; capsula: Apollo 8; missione circumlunare.
Ecco ciò che accadde alla missione del comandante Borman, mai smentita: durante la rotta verso il nostro satellite l'equipaggio dell'Apollo 8 nota un oggetto discoidale che assume una rotta parallela a quella della capsula. Gli strumenti di bordo cessano di funzionare. Un forte senso di stordimento ed acuti dolori alle orecchie vengono provati dagli astronauti, che però correggono la rotta dell'Apollo. L'UFO si allontana velocemente e a bordo gli strumenti ricominciano a funzionare. I contatti a Terra, con Houston, interrotti a causa delle interferenze, sono ripresi. Ma l'avventura non è ancora finita. Entrati in orbita lunare, si presenta un altro UFO, enorme, che emana una luce purpurea: all'apparizione seguono ondate di calore, ronzii insopportabili, e le apparecchiature si bloccano di nuovo. Borman, Lovell e Anders sono colti da emicrania, difficoltà di respirazione, tremori alle mani, «vuoti di memoria». Il tutto dura una decina di minuti, mentre a Houston i tecnici Russel Hoicombe e Scott Harnister stabiliscono che l'Apollo si é allontanato dalla rotta stabilita e che non potrà essere diretto nuovamente verso la Terra. I tre astronauti escono dalla situazione critica per la loro presenza di spirito, facendo ricorso ai comandi manuali. La missione può essere così portata felicemente a termine. Al loro ritorno la NASA fa riferimento ai disturbi dell'equipaggio dell'Apollo 8 (il primo ad aver affettuato un viaggio così lungo e ad aver circumnavigato il nostro satellite), ma le vere cause di essi secondo il National Examiner e Gosta Rehn, sono taciute per il timore di far scoppiare il panico.

Avvistamenti dei Piloti nei cieli italiani

Novembre 1977: Aeroporto di Milano/Linate.
E' una sera di pioggia, leggermente nebbiosa: un aereo Lufthansa scende verso la pista, guidato dal radar di terra lungo il "sentiero di avvicinamento". Ad un tratto sullo schermo del radar stesso compare una traccia, proprio davanti all'aereo: è un'eco strana, che si muove a scatti, come danzando, sulla testata della pista. L'avvicinamento dell'aereo viene interrotto, e la procedura è iniziata da capo, ma inutilmente. Per tre volte il radar "batte" la strana traccia, e per tre volte l'aereo deve riprendere quota rinunciando all'atterraggio: alla fine verrà dirottato su un altro aeroporto. Due automobili mandate a ispezionare la zona, non rilevano nulla d'anormale. Il radar d'un altro aereo che rullava sulla pista, acceso su richiesta dell'ufficio-traffico "batte" invece la traccia stessa, presa improvvisamente velocità, e si perde in direzione sud-sud-ovest.

Agosto 1980: Cielo di Anzio.
Nella serata del giorno 26, fra le 20 e le 21, i comandanti di due DC-9 che si trovavano nella zona, sono testimoni dello stesso fenomeno: "intense luci multicolorate che sfrecciano intorno ai velivoli. Ad un tratto una di esse sembra esplodere e manda tutto intorno una nuvola di frammenti incandescenti". I radar di bordo dei due aeroplani non registrano nulla, nè alcuna traccia è battuta dai radar di terra. Nella zona non erano in corso esercitazioni di volo o di tiro, nè c'era (al di fuori degli aerei interessati) alcun tipo di traffico.

Febbraio 1984
Un oggetto luccicante e velocissimo sfreccia sotto un executive privato, in volo nei dintorni di Torino. Ecco il testo della registrazione TBT (terra-bordo-terra) riguardante il colloquio che s'è svolto fra il comandante dell'aereo e il centro radar, all'aeroporto:
Velivolo: - siamo stabilizzati a 5.000 piedi. E' passato sotto di noi un oggetto velocissimo, luccicante. Ci sono aeroplani nella zona?
Radar: - Negativo.
Velivolo: - Ci è passato proprio sotto la pancia.
Radar: - Sullo schermo non vediamo niente. Controlliamo con la torre.
Veivolo: - E' velocissimo. Poteva essere un F-104?
Radar: - Ci informiamo con la difesa. Noi non abbiamo tracce sullo schermo.
Velivolo: - Ci fa piacere essere stati un pochino più alti del previsto, perchè...
Radar: - A questo punto lo pensiamo anche noi.
Interpellati subito dopo, i centri della difesa aerea hanno escluso la presenza di velivoli militari nella zona.

venerdì 16 marzo 2012

L’FBI INVESTIGA SU UN AVVISTAMENTO UFO CHE HA CONVOLTO UN AEREO DI LINEA

L’incidente è avvenuto lunedi 26 Maggio 2008, alle ore 10:15 circa antimeridiane. Un pilota era in volo con il suo Continental Airlines verso il Bush Intercontinental Airport (Houston), con a bordo 148 passeggeri e 6 membri dellequipaggio, quando improvvisamente notano uno strano oggetto, a forma di “razzo”, arrivare veloce verso il velivolo, in azione di “near collision”. L’oggetto emetteva dalla parte posteriore fumo. L’aereo (volo 1544) poi è atterrato, senza problemi. Il pilota ha avvisato l’FBI e la FAA (Federal Aviation and Administration) dell’incidente. Entrambi gli enti propendono per un “missile giocattolo” lanciato da qualche sprovveduto. Ma non crediamo che sia cosi semplicistica la questione. Per il momento resta un UFO (Unidentified Flying Object).

martedì 13 marzo 2012

Passeggero fotografa un UFO sopra il Peru'

Data: 24 giugno 2010
 
Un oggetto volante non identificato (UFO) è stato fotografato durante un volo commerciale il Perù.

L'oggetto è stato visto in pieno giorno il 18 giugno durante un volo TACA diretto da Lima a Piura.
L'oggetto è visibile con qualche dettaglio dell'ala dell'aereo. Intorno 3:00 pm, uno dei passeggeri del TACA ha visto l'oggetto al di là di una delle ali.
 
Non credendo a ​​quello che stava vedendo, il passeggero ha allertato altri viaggiatori, e ha potuto accertare che stavano vedendo la stessa cosa.

Ha poi raggiunto la sua macchina fotografica e ha preso queste foto, che erano rivolti verso Con Nuestro Perù
Il passeggero è un avvocato di fama che ha chiesto riservatezza.
 
La notevole qualità delle immagini, e la conferma da altri passeggeri, ha reso il fatto molto importante . Inoltre la regione di Piura è diventata nota per i suoi fenomeni luminosi.
 
 


 

COSTARICA: PILOTA CONFERMA CON FOTO AVVISTAMENTO DI UFO


La notizia è del 2008 e fu mandata in onda su una emittente televisiva (Tele Noticia 7) del Costarica, ma a quanto pare ha avuto poco spazio qui in Italia.

Il Capitano pilota José Dario Zamora - compagnia aerea TACA - stava effettuando qualche foto ad un aeromobile, modello Airbus A-320, alla aeroporto Juan Santa Maria (Costarica). Le foto effettuate al mattino del giorno 24 novembre 2004 sono state solo due, scattate nell'arco di 5 secondi una dall'altra.

Il pilota, con oltre 17 anni di esperienza nel campo del volo, non si era accorto di nulla, ma una volta riversate le foto al computer nota alla foto numero due una strana anomalia.


Ingrandendola nota che ha una forma strana, non addebitabile ad un aeromobile classico. E' convinto di aver immortalato un vero UFO, inteso come Oggetto Volante Non Identificato, dalla forma di un "disco volante". Analisi approfondite hanno escluso manomissioni e il falso.

Sotto alcune immagini dell'oggetto 






martedì 6 marzo 2012

16 Luglio 1947 , un B-17 incontra 9 dischi volanti

Ricostruzione dell'avvistamento
Un importante avvistamento avvenne nei cieli dello Utah nel lontano 1947 ad opera dell'equipaggio di un B-17 in volo di trasferimento dal Giappone agli Stati Uniti
 
Il principale testimone è ora un Colonnello in pensione dell'USAF e le iniziali del suo nome sono : ETW.
 
Nel 1947, era un membro della US Air Force, e ha fece una relazione ufficiale attraverso i canali appropriati per la Sezione Operativa della Travis Air Force Base. Segnalò l'avvistamento di nove dischi volanti sopra lo stato dello Utah.
 
Il testimone era l'Aircraft Distribution Officer del Far East Air Command Materiel che si trovava a Fuchu in Giappone nel 1947. Il suo compito era quello di trasportare un B-17 dall' Air Depot Middletown in Pennsylvania, per essere modificato in un velivolo da soccorso aereo.

Le saline

Dopo aver completato la prima tappa del suo viaggio, durante il volo di ritorno in Giappone, e posizionato nella sezione anteriore dell'aereo. L'aereo si stava avvicinando Promontory Point, Utah, il 17 luglio 1947, alle ore 15:30 circa, quando vide alcuni oggetti sconosciuti in salita dalle saline.

I velivoli sconosciuti si muovevano in fretta verso il B-17, e l'equipaggio iniziò a preoccuparsi. Ben presto, però, virarono a sinistra del B-17, eppure erano ancora abbastanza vicino per ETW che contò nove dischi volanti senza nessun problema.

Gli UFO erano di 40-60 metri di diametro, e avevano delle luci blu nella parte inferiore. Volavano in gruppi di tre in formazione a V. Il testimone e l'ingegnere di volo sono stati i primi a vedere loro, e subito avvisarono il pilota.

L'ingegnere di volo aggiunse un dettaglio all'avvistamento - ha affermato che la parte superiore dei dischi era di un colore sabbia. ETW era stato nelle Filippine per circa 18 mesi, e non aveva ancora sentito parlare dell'avvistamento di Arnold, né il caso Roswell.

Rapporti Ancora disponibili

Il Colonnello ETW , ancora oggi, conserva una copia delle informazioni di avvistamento su un pezzo di carta nel portafoglio, e ha anche una copia delle sue osservazioni chiuse in cassetta di sicurezza nella sua casa.

Il 1947 fu un anno cruciale nei rapporti UFO, ed è triste che a causa della notorietà del caso Roswell e Kenneth Arnold, altre relazioni importanti sono state trascurate. Speriamo che questo aiuterà a questa causa.
 

lunedì 5 marzo 2012

Controllori del Traffico Aereo che hanno visto UFO Imbavagliati dalla FAA

La sera del 22 Aprile del 2008 alle ore 11:38:46 AM , diversi controllori del traffico aereo nella torre principale del Phoenix Sky Harbor International Airport hanno assistito al bizzarro spettacolo di luci rosse che hanno volato sopra tutto il cielo della Nord Valley, ma la Federal Aviation Administration non ha permesso loro di parlare con i media.
Ian Gregor, portavoce della FAA regionale, dice che la politica dell'agenzia non permette ai controllori di commentare, anche se vogliono fare una relazione della loro esperienza.
Gregor ha confermato che "alcuni" controllori del traffico aereo nella torre avevano visto la formazione sfalsata di luci misteriose che si sono mosse nel cielo, a quanto pare sopra il Nord di Phoenix. Dice di aver sentito dire che successivamente, tuttavia - il responsabile della torre gliene avrebbe parlato.
I controllori non hanno considerato la fonte delle luci come un pericolo, perché nulla era stato registrato dal radar, dice Gregor.
Diversi i media hanno mostrato delle fotografie delle luci scattate dai residenti della Valle, che sembra confermare che qualcosa era lassù. Heck, del Repubblic ha citato niente meno che una fonte eminente di uno dei suoi giornalisti, Anne Ryman, per aver assistito personalmente all'evento. Foto e video possono essere visti oggi su www.azcentral.com.
Le luci hanno sfidato una rapida spiegazione. Anche le vedette dello Sky Harbor non hanno "alcuna idea"di cosa erano quelle " dannate cose ", Gregor dice.
Eppure sembrava chiaro che i controllori del traffico aereo erano in grado di offrire una descrizione professionale degli UFO, in quanto sono, presumibilmente, esperti del rilevamento aereo lontano. Loro possono ipotizzarne la natura , altitudine, distanza, velocità e fisica (se presente) degli UFO  e potrebbero portare più peso rispetto a quelli di tanti SkyWatcher.
Ma Gragor non ha cambiato idea e comunque. "Questo non ha niente a che fare con la FAA," dice.
Il New Times ha presentato una richiesta formale  alla FAA per le registrazioni radar di qualsiasi velivolo non identificato nella zona dell'agenzia di Albuquerque  e dei centri radar dell'area di Phoenix , nel caso in cui qualcosa era sfuggito .
Il cielo era chiaro quella sera, quindi le luci a quanto pare non erano le riflessioni di una fonte sul terreno. Gli aerei sarebbero stati visualizzati sul radar. Improbabile che velivoli Stealth siano contornati da brillanti luci rosse. Quindi restano degli oggetti volanti non identificati...


Dopo questo avvistamento, l'esercito ha confermato che c'erano gli aerei che lanciavano dei flares nei pressi della zona di Phoenix e New Times ha riferito che un ragazzo locale di nome Mitch Stanley ha guardato la fonte delle luci con il suo telescopio e ha visto degli aerei. La sua descrizione era quella dell'A-10 Warthog, lo stesso tipo che l'esercito ha detto che erano nella zona quella notte...

 
http://www.ufocasebook.com/2008/atcmuzzled.html 


l'A-10 Warthog

Nota personale:
Se le luci avvistate dai controllori erano solamente degli A-10 , perchè i radar non li hanno rilevati? ,  e perchè la FAA non permette che i controllori parlino del fatto?...
 


Ufo riportato sopra il Kentucky International Airport

Louisville International Airport, Louisville, Kentucky
Ore: 11: 00 AM. Io lavoro per una grossa società di handling , sono certo che avete visto i nostri furgoni. Io lavoro a fianco dell'area volo, sulla rampa.
Sono arrivato al lavoro alle 10.30 circa, e mentre stavo arrivando all'aereo dove dovevo lavorare, alcuni ragazzi via radio hanno iniziato chiedendo a tutti se vedessero quell' UFO sulla pista Nord-Sud.
La curiosità mi ha mandato al bordo della rampa per dare un'occhiata. Non ho visto niente, quindi ho pensato che alcune persone annoiate stessero solo scherzando, così sono ritornato al mio lavoro.
Verso le 13:55, ero al K-Loader per l'aereo, e mi è capitato di vedere un riflesso nel cielo. La riflessione era come se qualcuno avesse uno specchio e stava cercando di segnalare.
Sembrava lampeggiare, poi diventava scuro, e poi il sole lo colpiva e ritornava lampeggiare. Era circa metà strada sulla pista a questo punto. Io stavo lavorando al lato sud della pista.
L'oggetto si è avvicinato, e io sono riuscito a capire che ruotava , ed era un cilindro, poi una forma di diamante. E' filato in orizzontale e in senso orario, la forma del cilindro rifletteva il sole , ma la forma di diamante era nera.
La velocità di rotazione era di circa 4 volte al minuto. Ha continuato in linea retta sulla pista ad una velocità lenta e costante, la sua altezza era appena sotto le nuvole, le nuvole gonfie bianche, che erano sparse e rade.
Approssimativamente l'altitudine era di circa 1500 piedi ASL ( 457 mt ). Ha continuato fino a raggiungere la fine della nostra rampa. E poi si è fermato in quella posizione per 30 a 45 secondi, poi ha iniziato a salire sopra le nuvole.
A quel punto l'ho perso di vista ed è scomparso.
Il traffico aereo era scarso , e al momento del mio avvistamento non c'erano compagnie aeree in atterraggio o in decollo da quella pista.
L'oggetto si muoveva contro il vento che era da 5 a 8 Mph ( 8 / 13 Km/h ), con leggere raffiche. Indossavo le cuffie di protezione acustica e non ho pensato di toglierle per cercare di sentire qualcosa, quindi non posso dire se emetteva rumore oppure no.
Ma non c'erano rumori che io non sono solito a sentire in aeroporto, e l'aeroporto era tranquillo, come è stato durante il mio avvistamento.


Ricostruzione dell'avvistamento


http://www.ufocasebook.com/2009b/louisvillecigar.html 

Luci a forma di disco osservate vicino all'aeroporto di Manchester

Manchester Airport
Condizioni - notte, buone, il 10% di copertura nuvolosa , una forte brezza gelida.


Racconto della testimone:


Spesso guardo circa a nord-ovest gli aerei provenienti da Manchester e i fari di atterraggio possono essere visti dopo il tramonto sopra l'orizzonte fino a quando raggiungono una traiettoria di circa 30 gradi quando i fari si spengono.
Io vedo quegli aerei che volano con un vettore tra  sud e sud-est e potrei stimare che l'altitudine è di circa 5000 piedi quando passano nella zona di Dilhorne.
Vedo anche gli aerei che volano da est a ovest sopra Dilhorne ad un'altezza simile diretti verso Liverpool. Questi voli sono controllati dall'ATC di Manchester e sono ovviamente coordinati al fine di evitare ogni possibilità di una collisione.
Verso le 09:40 di Sabato 18 Aprile, 2009, mi è capitato di notare i fari verso  Nord simili a quelli di aerei che decollano dall'aeroporto di Manchester, ma proveniente da un punto probabilmente circa 15 gradi ad est della normale posizione.
Inoltre, i fari erano arancio e non il solito bianco. io farò ora  riferimento a questo velivolo come oggetto. Poi mi sono accorta che un aereo diretto a Liverpool stava passando quasi allo zenit.
Devo ammettere che ero un po 'preoccupato. La vista della luce arancione divenne scura quando l'oggetto passaò dietro casa mia, e mi dovetti spostare verso la parte anteriore della casa per una visione chiara.
L'aereo diretto a Liverpool aveva superato il punto di collisione di circa 10 secondi prima che l'oggetto lo raggiunse, ma sembrava come se l'oggetto fosse rallentato. A causa della sua traiettoria di volo inusuale e la luce arancione mi chiedevo se potava trattarsi di un elicottero.
Tuttavia nel momento in cui ho raggiunto la parte anteriore della casa, la luce arancione era diminuita e mi sono reso conto che la luce arancione era infatti al centro di una serie di sette o otto luci che formano un arco sottile.
L'oggetto ha fatto una lenta e forte virata ad ovest e pochi secondi dopo è scomparso. Io ho stimato che la traiettoria a questo punto era circa 40 a 50 gradi. Non ho alcun dubbio che le luci indicato che l'oggetto era a forma di disco.

domenica 4 marzo 2012

" Oggetto sconosciuto " fotografato da un aereo in volo sopra l'Arkansas

Modello di aereo dello stesso tipo di quello protagonista del caso in esame
04-25-08-Ero seduto al posto 1A su un volo da Wichitia KS a Memphis TN. L'aereo era un Canadair Regional Jet, entrando nel circuito di atterraggio nello spazio aereo di Memphis. Eravamo ad ovest del fiume Mississippi, nella zona Ovest di Memphis , Arkansas.

Ho notato una luce intensa dalla prua dell'aereo circa a ore 11. Non riuscivo a capire cosa fosse, ma sembrava come se riflettesse la luce del sole da una superficie lucidata. Non mi sembrava che fosse in movimento, ma io non l'ho visto per un certo periodo di tempo.

Tengo la mia macchina fotografica digitale con me quando devo volare, perché alcune delle cose migliori che ho visto erano dal finestrino di un aereo di linea. Ho cercato di ingrandire l'oggetto, ma non riuscivo a trovarlo nel mio schermo, così ho tenuto indietro completamente lo zoom e ha scattato la foto. L'aereo poi ha virato a sinistra al suo avvicinamento finale a Memphis da sud, e l'ho perso di vista.

Quando tornai a casa, ho controllato la foto sul mio computer ed ecco lì lo strano oggetto, ma la riflessione è molto diminuita. Dalla foto, sembrava che l'oggetto si trovasse sul lato del fiume Arkansas, di fronte a Tunica, MS. Conosco un po' la zona, e non sono a conoscenza di un qualsiasi edificio che abbia questo aspetto, visto che l'oggetto sembra essere sotto l'orizzonte nella foto. Se si ingrandisce la foto, e si guarda il lato destro, circa a metà. Purtroppo, il tempo non consentiva alll'orizzonte di essere distinguibile, quindi non posso dare  una dimensione precisa o distanza.



http://www.ufocasebook.com/2008b/airplanearkansas.html 

Repubblica Ceca: faccia a faccia con un "disco con esagoni"


L'interessante avvistamento è stato raccontato da un pilota di aliante, che si è imbattuto in UFO nella Repubblica Ceca, precisamente nei cieli di Beskydech.

L'avvistamento è avvenuto il giorno 16 agosto 2005, nel primo pomeriggio. Ecco il racconto del testimone:

"Sono un pilota d'aliante e quel giorno sorvolammo la "Great Javornik" a Beskydech. Ero a circa 1 chilometro dalla pista di lancio che si trova in rifugio in cima alla collina. Quel giorno il vento girava da nord-est a nord-ovest. Mi trovavo ad un'altezza di circa 600 metri sopra la pista d'atterraggio, che si trovava alla mia sinistra. Improvvisamente, all'orizzonte davanti a me, vidi una macchia scura che si stava avvicinando. La visibilità era buona e il cielo era sereno. La cosa che vedevo era suddivisa in uno spettro di colori, poi cambiò colore in un leggero blù tendente al grigio, come se fosse immerso in uno strato di smog. Assieme al sottoscritto, sopra circa 50-100 metri il mio aliante, volava un mio compagno di volo. In un primo momento pensai che l'oggetto fosse un piccolo aereo sportivo, ma mentre si avvicinò incominciai a distinguere meglio la forma e notai che non aveva ali e la forma era quella di un disco ad esagoni. Le parti, sia superiore e inferiore, avevano anche i contorni esagonali (tipo il favo delle api). la parte centrale era come uno specchio o di metallo lucidato a specchio, che rifletteva attorno il colore del cielo. Ciò dava un perfetto camuffamento della forma complessiva. Sentivo che stavo guardando attraverso l'oggetto. In un minuto sembrava che il cielo volasse all'interno. Il centro era delimitato, anche, da due striscie scure, che confinavano con il bordo del disco esagonale, compresa la zona bianca. L'oggetto volava in linea retta, senza cambiare velocità e traiettoria di volo. Emetteva un suono che sembrava simile ad un foglio di carta colpito da forte vento. L'oggetto non lasciò nessuna traccia e non erano presenti propulsori a reazione o motori. Quando vidi l'oggetto in direzione della pista d'atterraggio, per un momento distolsi la vista per appurare se qualcun'altro vedeva la stessa cosa, ma vicino alla direzione di volo non volava nessuno. Sperai, allora, nell'amico che volava nei pressi del mio aliante. Una volta atterrato, gli chiesi se aveva visto l'oggetto ma rispose negativamente. Sentì solo un suono, ma non vide assolutamente nulla. Anche i passeggeri non videro nulla, ma sentirono lo strano suono. Sembrava troppo irreale. Raccontai il tutto solo a parenti ed amici stretti. Quel giorno vidi se c'era qualche notizia in merito. Navigai su internet, ma non trovai nulla.
Ho disegnato l'oggetto con una matita (vedi immagine sopra), esattamente come è inciso nella mia memoria. L'oggetto è poi scomparso ad una velocità difficile da stabilire, comunque non certo supersonica. L'oggetto non ha mai cambiato forma. Dato che è passato molto tempo, non ricordo esattamente l'ora dell'avvistamento, ma presumo fosse tra mezzogiorno e le ore 18. A volte inserivo una telecamera sul casco, ma quel giorno non la portai con me e ricordo che, in quel momento, fossi molto dispiaciuto.

Allego anche un mappa (sopra) della zona dell'avvistamento, dove è segnato il punto di partenza (A), la zona in cui vidi l'oggetto (B) e la direzione di volo dell'oggetto (C). Nel 2010 trovai una rivista della ABC dove sono indicati gli equipaggiamenti antincendio (serbatoi del futuro) che ricordano la superficie (camuffamento) dell'oggetto osservato.

Molte volte mi sono chiesto se si trattò di un esperimento di ricognizione militare. Proprio quell'anno ci furono molte esercitazioni militari internazionali e, anche, dell'Air Force. Ma, mia opinione, ciò che vidi non aveva nulla a che vedere con qualcosa di terrestre, utilizzato per il volo ad uso comune. Può darsi che si trattasse di qualche dispositivo a propulsione antigravitazionale. Ricorco che quell'anno cadde, anche, un veicolo spaziale e mio padre - che era addentranto in questi fenomeni - non credette a questa cosa. Ma poi vidi un servizio in televisione (con un oggetto sepolto nel terreno) e notai che non era lo stesso velivolo che io vidi quel giorno".