sabato 12 febbraio 2011

Declassificazione UFO Inizia anche in Cile!

Secondo la rivista Brazil's Ufo Magazine, l'Ufficio dell'Aeronautica Civile del Cile ha consegnato un numero di video e audio di eventi UFO che si sono verificati sul suo territorio. Ciò è stato fatto attraverso il Comité de Estudios de Fenomenos Aereos Anómalos (CEFAA, con l'acronimo spagnolo). L'articolo prosegue affermando che "su un totale di 183 casi, 12 di questi non hanno una spiegazione".
Il Cile sembra prendere seriamente l'argomento e si preoccupa più di manifestazioni UFO: sia la presenza di queste incognite e le loro conseguenze.
Rodrigo Bravo, un aviatore dell'aeronautica militare cilena e un corrispondente di Brasile Revista UFO, ha detto che l'esercito cileno ha un proprio corpo dell'aviazione e dei piloti, e ha dimostrato la sua "consapevolezza e l'interazione con il fenomeno UFO in varie opportunità."
Bravo cita una recente dichiarazione da parte dell'esercito cileno: "Non c'è più alcun bisogno di negare o di ignorare la situazione UFO. Essi rappresentano una minaccia reale e molto grave. Oggi siamo stati sfidati da un fenomeno complesso, le cui caratteristiche non possono essere spiegati all'interno naturali confini terrestri ".
L'articolo ricorda ai lettori che nel dicembre 2010, la Air Force Argentina (FAA) ha creato un proprio Comité de Estudios de Fenómenos Aeroespaciales con vista verso la più profonda approfondire lo studio degli UFO, aumentando il numero delle agenzie ufficiali coinvolti con la ricerca sugli UFO in Sud America.
La relazione si conclude ricordando ai suoi lettori che La Tercera TV ha pubblicato una registrazione audio tra il pilota cileno e di controllo a terra, riportando un fenomeno aereo anomalo.


http://www.ufodigest.com/article/ufo-declassification-begins-chile 

mercoledì 9 febbraio 2011

UFO nei cieli di Kolkata (India)

Un oggetto rotante incandescente è stato visto mentre scendeva in picchiata nei pressi dello stato del Bengala, al confine occidentale con il Bihar, il 26 Gennaio, ed ha lasciato ben 5 piloti sconcertati, scatenando speculazioni su un presunto UFO.
La prima persona ad aver avvistato l’oggetto è stato un pilota anziano dell’ Air India che era a circa 34.000 piedi (circa 10300 metri, ndr) durante il suo volo da Calcutta a Nuova Delhi.
“L’ aereo era appena entrato nello spazio aereo di Gaya, vicino al confine tra lo stato del Bengala e del Bihar, quando ho notato l’oggetto incandescente, sotto l’aereo, che precipitava verso il basso ad una velocità molto elevata”, dice il Capitano Rishi dalla Torre di Controllo Traffico Aereo (ATC – Air Traffic Control (Tower), ndr), dall’aereoporto internazionale di Dum Dum.
Il pilota dell’ Air India inizialmente non ha prestato molta attenzione alla vicenda, dato che è consuetudine per i piloti notare diverse cose simili a mezz’aria. Ma quando l’aereo era vicino a Varanasi, l’oggetto era ancora ben visibile, e brillava.
Senza perdere tempo, ha informato l’ ATC di Varanasi, da dove poi sono stati avvertiti a Kolkata.
Ovviamente si è pensato immediatamente ad altri pitoli di voli internazionali, se avessero o meno visto lo stesso oggetto riportato dal Capitano Rishi. Di conseguenza l’ ATC ha fatto immediatamente richiesta.
Con loro sorpresa, sono stati trovati riscontri con altri quattro piloti di linee internazioni che hanno notato lo stesso oggetto e tutti hanno ribadito che cadeva a gran velocità.
http://www.deccanherald.com/content/134019/ufo-mystery-kolkata-air.htmlI piloti sono della FinAir finlandese, della Novou Air svedese che volavano da Ovest ad Est, mentre i voli della Cathay Pacific Airways e della Dynasty Airways cinese volavano in direzione opposta ad una altitudine tra i 34.000 ed il 37.000 piedi (circa tra 10300 metri e gli 11300 metri, ndr), nello stesso spazio aereo dell’oggetto.
Una volta ottenuto riscontro dalle altre compagnie aeree straniere, dalla torre dell’ ATC sono stati contattati gli ingegneri della Indian Air Force. Tuttavia, lo staff della IAF ha precisato che il loro radar non aveva segnalato nulla di insolito.
“Potrebbe essere una stella cadente o una meteora o un pezzo di metallo che è entrato improvvisamente nell’atmosfera, a causa della quale ha preso fuoco, ed appariva incandescente da lontano”, ha spiegato il centro astronomico del direttore Sanjib Sen.
“Non si può negare la sua esistenza, però, dato il riscontro di molti piloti”. Ma proprio per le testimonianze incrociate dei piloti, dove e quando l’oggetto avrebbe colpito la Terra? Non c’è, ad oggi, risposta a questa domanda.

http://www.deccanherald.com/content/134019/ufo-mystery-kolkata-air.html

mercoledì 2 febbraio 2011

Veterano Seconda Guerra Mondiale: "vidi degli UFO"

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Sessantasei anni fa, durante la Seconda Guerra Mondiale, Everett Harris vide un qualcosa di cui sapevano solo i membri della famiglia e i pochi amici intimi. EV, il nomignolo con cui è conosciuto a Summerfield, comunità in cui vive dal pensionamento, ha pensato di divulgare, senza ritorsioni, la sua esperienza all'età di 89 anni.
Denominate "Le Misteriose Sfere", Harris ha composto tre pagine per descrivere la sua esperienza. Una parte del racconto afferma: "io ed un'altro pilota volavamo in formazione stretta sulla via del ritorno alla base...Improvvisamente due oggetti sferici, ciascuno più grande di un aereo monomotore, apparvero volando a non più di 20 metri di distanza sul mio lato sinistro, come se volassero in formazione con noi".
Harris catturò l'attenzione del suo compagno pilota e puntò verso i misteriosi globi. Il compagno pilota, secondo le "memorie" di Harris, strinse le spalle in senso di perplessità e incredulità in quello che vedeva.
Decidendo di avere uno sguardo più da vicino, Harris cominciò a girare lentamente verso gli oggetti. Improvvisamente le sfere fuggirono ad alta velocità, per poi sparire in direzione Sud. Harris scrisse che vide chiaramente dei rivetti su di loro, ma nessuna fonte di propulsione.
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Prima della loro sessione di "debriefing", il giovane pilota chiese al suo compagno di volo, che conosceva da poco tempo: "hai intenzione di dire qualcosa di quello che abbiamo visto questa mattina?" E lui rispose: "Diavolo, no! Se lo facciamo, penseranno che lo abbiamo perso e non voleremo più".
Oggi, Harris (foto in alto mentre descrive l'avvistamento) si chiede se hanno fatto la cosa giusta.
Ha dichiarato che non ha menzionato l'episodio prima, ma lo ha fatto molti anni dopo grazie al suo supervisore di lavoro, anche lui un ex pilota d'aereo della Seconda Guerra Mondiale, il quale gli ha raccontato di un avvenimento quasi identico avvenuto nei cieli d'Italia.
Nel suo libro "Strange Company — Military Encounters with UFOs in WWII", l'autore britannico Keith Chester scrive di strani avvistamenti di molti piloti alleati sulla Germania nazista, simili a quelli descritti da Harris e dal suo supervisore.
Harris ha riferito di non aver mai sentito il termine UFO fino a quando ha lasciato la Army Air Force. Tuttavia, recentemente, ha dichiarato che non esclude nessuna ipotesi sugli oggetti che hanno volato accanto al suo Mustang P-51, sui cieli della Germania quella mattina del 1945.